Cerchiamo di analizzare come superare un colloquio di lavoro in Scienze Motorie capendo cosa fare, come fare quando le palestre, saranno di nuovo aperte ed attive a pieno regime.
Dopo il periodo di pandemia, molti istruttori perderanno il lavoro ed alcuni saranno costretti ad abbassare le tariffe. Vedremo oggi, di spostare la prospettiva da un altro lato e guardare la situazione in maniera positiva.
Inoltre questa guida, sarà utile SEMPRE perchè sapere cosa fare durante i colloqui di lavoro è fondamentale! Se hai bisogno di qualcosa per impostare la tua strategia:
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Probabilmente dovremo cambiare struttura o società in cui abbiamo lavorato sino ad ora e magari “servirà”, superare brillantemente un colloquio di lavoro. Quando poi, si ha una Laurea in Scienze Motorie, è un qualcosa che purtroppo non si insegna e ne si impara in università.
Partiamo subito e se vuoi puoi ascoltare diversi podcast
sull’argomento!
Per rendere quest’articolo il più verosimile alla realtà ho preso spunto e, anche in esame, un colloquio che un candidato con la Laurea in Scienze Motorie ha sostenuto con me, per una posizione lavorativa.
Hai esperienza? Quante volte avete già sentito questa domanda? Ne parlo spesso durante i seminari e penso sia utile a tutta la categoria dei professionisti delle Scienze Motorie, avere qualche altra freccia in più al proprio arco per avere delle possibilità in più rispetto ad altri.
Cerchiamo di rendere partecipi tutti quelli che dovranno sostenere un colloquio di lavoro sopratutto dopo l’università ed aiutarvi a NON FARE ERRORI, o per lo meno, farne il meno possibile.
L’INTELLIGENTE IMPARA DAI PROPRI ERRORI, IL SAGGIO DA QUELLI DEGLI ALTRI
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Ogni volta che ci si lancia in un colloquio è normale avere paura di sbagliare, sarebbe strano il contrario, questo significa essere umani.
La paura non si governa e non si domina, si affronta! Il senso è questo: Non provare a fare la cosa giusta (sbagliare è inevitabile). Sforzati, invece, di fare gli errori giusti commettendo errori che nessuno ha commesso.
Errori da cui nessun altro ha già imparato perchè sono questi gli errori che vale la pena fare. Non importa quanta esperienza tu abbia sulle spalle, quante volte l’hai già fatto: quando si fa qualcosa di nuovo è cosi sopratutto quando si parla di come superare un colloquio di lavoro in Scienze Motorie.
Io per primo ho fatto quel PRIMO COLLOQUIO nella vita e, una cosa che nessuno sa di sapere è che, quando siamo attanagliati da quel magone allo stomaco pieno di ansia, dobbiamo partire dal presupposto che:
“Non possiamo né dominare né governare la paura”.
…
Allora cosa possiamo fare per evitarla? Nient’altro che AFFRONTARLA perchè inevitabilmente arriverà quel momento e allora anticipiamola noi piuttosto che aspettarla! Meglio prima che dopo, meglio ora che mai, meglio “FARLO” e non rimanere con dubbi ed incertezze.
Quella paura l’ho vista negli occhi di tutti quei ragazzi che sostengono i colloqui di lavoro, da recruiter sono visibili i segni di quelle paure però in alcuni poi ho visto anche una luce spazzarla via per lasciare spazio al coraggio.
Dal primo anno che ho insegnato in università, oramai sono passati circa 15 anni e una cosa con cui chiudo tutte le lezioni tutt’oggi è:
“Tieni per te le tue paure, ma condividi con gli altri il tuo coraggio”.
…
Alla fine “solo chi fa, sbaglia” e se questo serve a crescere ben venga, FARE ERRORI è un atto di coraggio, di crescita e di paura e personalmente sono felice di aver condiviso tutte le incertezze e le paure con tutti quelli che oggi leggono quest’articolo.
Bene, il discorso sarebbe più ampio perchè si dovrebbero approfondire anche nozioni sul personal branding, importante, con un’idea differenziante forte a tal punto da influenzare la scelta del recruiter ma, partiamo dalla “terra” per poi arrivare sulla “luna”.
10 Cose da NON DIRE e NON FARE ad un colloquio per un LAUREATO IN SCIENZE MOTORIE
- 1. Se il recruiter ti chiede perché vuoi questo lavoro, non rispondete, ad esempio, “Perché me l’hanno consigliato”.
Sembra impossibile, ma frasi di questo tipo vengono davvero pronunciate talvolta durante un colloquio, e purtroppo questo è uno di quei casi in cui la sincerità non paga affatto.
Sei sicuro che è questa l’immagine che vuoi dare di te? Preparare in anticipo una risposta adeguata – sincera, ma formale – ad una delle più comuni domande da colloquio, è fondamentale per non farti trovare impreparato quando devi superare un colloquio di lavoro in Scienze Motorie
- 2. “Quante giorni liberi ho al mese? Tra due settimane ho già una vacanza prenotata”. Non sei ancora stato assunto e già stai programmando le tue assenze? Non c’è bisogno di spiegarti perché sia meglio evitare questi atteggiamenti, vero?
- 3. “Scusate, rispondo un attimo alla telefonata”. Se non hai ancora spento il telefono, fallo adesso. A meno che non sia una questione di vita o di morte, puoi ben immaginare come sarà preso questo gesto dall’esaminatore che hai di fronte. Se tu non hai rispetto per il suo tempo, non puoi aspettarti che lui sia colpito positivamente da te.
- 4. “Odio il mio lavoro e detesto il mio attuale capo”. Un’affermazione di questo genere può indurre il selezionatore ad immaginare che, in caso di tua assunzione, facilmente parlerai male del tuo nuovo responsabile.
Devi cercare di essere quanto più positivo possibile e non far trapelare sentimenti così personali durante il colloquio, soprattutto nei confronti del tuo vecchio datore di lavoro. Sono premiate la serietà, l’impegno e la creatività, non la capacità di parlare male dei tuoi attuali colleghi o dello stipendio che percepisci ogni mese.
- 5. Sul tema “STIPENDIO”, esiste una lista davvero lunga di scivoloni che vanno da:
“Quant’è lo stipendio?” “Spero di percepire più di quanto prendo ora”.
Queste sono frasi da evitare accuratamente, nonostante sia normale preoccuparsene. Aspetta sempre che sia il selezionatore a parlare dello stipendio, dei benefit, soprattutto se si tratta del primo incontro conoscitivo.
- 6. “Lavoro troppo”. Ecco un’altra frase da evitare durante un’intervista lavorativa.
Se pensi di impressionare il selezionatore descrivendoti come uno stakanovista senza difetti, sappi che potresti ottenere il risultato contrario.
Pensa ai tuoi punti deboli e cerca di essere onesto: meglio una persona che riesce a fare autocritica, rispetto a chi vuole fare il furbo con frasi ad effetto. Se sei nervoso, evita anche di affermarlo ad alta voce: la fiducia in se stessi e l’autocontrollo sono due delle qualità maggiormente apprezzate.
- 7. “Ho bisogno di questo lavoro, farò qualsiasi cosa per averlo!”. L’ultima cosa da fare per ottenere il lavoro è apparire disperato.
Invece di lasciar trapelare che sei disposto a svolgere qualsiasi mansione, cerca di fare leva sulle tue molteplici competenze sviluppate negli anni.
Fai capire che sei aperto ad accogliere nuove sfide e che i cambiamenti non ti fanno paura, senza bisogno di scendere nel melodramma.
- 8. “È scritto nel curriculum”. Se l’esaminatore ti chiede qualcosa, non rispondere mai così o penserà che tu non abbia voglia di parlarne.
Ogni domanda che ti viene posta ha uno scopo preciso: è dettata dal desiderio di conoscerti meglio, cosa che difficilmente può essere fatta limitandosi a leggere le informazioni riportate nel CV e se vuoi costruirlo in maniera SMART puoi leggere qui
come fare cosi da avere un’alternativa al classico CURRICULUM oppure scaricare tutto il materiale a disposizione sulla home
dove trovi 5 pdf per creare al meglio la tua strategia!
Non avere paura di raccontare come sei e descrivere le tue precedenti esperienze lavorative. Spiega con calma ed entusiasmo ogni dettaglio della tua carriera, così da consegnare al datore di lavoro un’immagine di te quanto più completa possibile.
- 9. “Scusate il ritardo” (non devi mai essere in ritardo) e “Quanto ci vorrà? Ho un altro appuntamento più tardi”.
Non puoi essere in ritardo per un colloquio di lavoro, quindi evita accuratamente di fare tardi e non dimostrare mai fretta per qualcosa che interessa soprattutto te.
Ti piacerebbe se qualcuno arrivasse a cena a casa tua dicendoti che deve già scappare via? A maggior ragione in un contesto lavorativo, un comportamento del genere non è tollerato in alcun modo.
- 10. “Non ho domande”. Non hai domande? Davvero? Se non hai quesiti da porre, sembrerà che tu non sia realmente interessato al posto di lavoro.
BEST PRACTICE, SKILL e COSA DIRE ad un colloquio di lavoro come LAUREATO IN SCIENZE MOTORIE
- Prima di presentarti al colloquio, documentati sull’azienda e preparati qualche domanda da fare, altrimenti ti verranno in mente troppo tardi, quando sarai già uscito.
- Organizzazione interna e modus operandi sono due ottimi esempi da tirare in ballo. Chi non fa domande si dimostra distaccato e poco interessato ad entrare nella nuova realtà che si trova di fronte.
Quando affrontiamo un colloquio di lavoro, dovremmo ovviamente catturare l’attenzione, molti lo fanno con stratagemmi particolari come ad esempio indossare una cravatta o degli accessori molto appariscenti, oppure avere un insolito modo di porsi e di esprimersi, ma la tecnica più efficace è quella meno utilizzata:
Date risposte ‘ad effetto’ alle domande più comuni.
…
Avere la voglia di emergere, in un colloquio di lavoro, non ci deve portare a fare scivoloni con esagerazioni e discorsi filosofici, atteggiamenti ed abiti fuori luogo, tutto deve essere misurato, autentico, trasmettere good vibes cosi da superare un colloquio di lavoro in Scienze Motorie
Immagina, pensa che i recruiter hanno fatto le stesse domande ottenendo le stesse risposte ad un numero elevato persone che si stanno candidando per quel posto. Per uscire fuori da quel rumore di fondo, la loro attenzione è proprio una risposta diversa dalle altre, che vi faccia distinguere dagli altri candidati, che danno risposte soddisfacenti ma monotone e noiose.
Seth Godin nella Mucca Viola dice:
Fai qualcosa di eccezionale, inaspettato, originale ben al di sopra alla media e vedrai che sarai notato.
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4 Domande comunemente fatte ai candidati durante i colloqui per un Laureato in Scienze Motorie ed alcuni consigli su come rispondere al meglio quando le palestre saranno di nuovo aperte
1- PARLAMI DI TE!
- Quando i recruiter fanno questa domanda, non sono interessati alla vostra vita personale, quindi non iniziate a raccontare la vostra biografia. Ciò che a loro realmente interessa sapere ponendovi questa domanda è come mai avete deciso di candidarvi per quel colloquio e quali sono le vostre qualifiche e capacità.
- Dunque è buona cosa iniziare a dire, ad esempio, che quando siete giunti a conoscenza della posizione che l’azienda aveva aperto, vi siete informati e siete rimasti positivamente colpiti dalla cultura aziendale oppure dall’alta qualità dei prodotti realizzati in quell’azienda. E ciò vi ha portati ad inviare la candidatura.
- In questo modo darete una risposta insolita, che non si aspettano, ed oltretutto trasmetterete la vostra passione verso il lavoro e verso l’azienda stessa: ciò è molto apprezzato dai responsabili delle assunzioni.
2- QUAL È IL TUO PUNTO DI FORZA?
A questa domanda la maggior parte delle persone risponderebbe “Grazie alla mia esperienza in X, sono bravo a fare Y”, o risposte simili.
- Questo tipo di risposta potrebbe consentir loro di far capire ai recruiter la propria adeguatezza per la posizione aperta. Ancor meglio, però, sarebbe parlare di una situazione reale che esemplifica e fa emergere il vostro punto di forza. Ed inoltre potreste parlare di come state ancora alimentando quella particolare abilità.
- Anche in questo caso, come nel precedente, narrare un aneddoto è molto efficace: usando un racconto (storytelling) per inquadrare la vostra abilità, riuscirete a fissarla nella mente di chi vi ascolta. Inoltre, dimostrando che state cercando di migliorarvi ulteriormente, caratteristica apprezzata molto anche da me quando faccio colloqui.
3- PERCHÈ DOVREMMO ASSUMERTI? IL DOMANDONE da un MILIONE DI EURO
Un modo solido per rispondere a questa domanda quando le palestre saranno di nuovo aperte, è evidenziare le vostre skill, la vostra preparazione culturale ed il vostro vantaggio competitivo rispetto a tutti gli altri candidati, li avete?
- Con alta probabilità questa sarà la risposta data dalla maggior parte dei candidati. Ciò che vi potrebbe far distinguere è mostrare che siete gli unici in grado, ricoprendo quella posizione aperta, di condurre avanti l’azienda.
- Uno dei principali motivi per cui una persona viene scelta per l’assunzione è pensare che sia la persona giusta per risolvere un problema a cui l’azienda si trova di fronte.
Dunque nel rispondere a questa domanda dovrete cercare di convincere i recruiter che siete la persona giusta per affrontare o siate la SOLUZIONE a quel problema! Se riuscite a far questo, vi distinguerete sicuramente.
4- HAI DOMANDE DA PORCI? DOMANDA DI RISERVA?
La risposta più sbagliata da dare a questa domanda è dire “No, a posto così, tutto chiaro!”.
- Ci sono invece diversi altri modi per rispondere, ponendo domande o chiedendo chiarimenti riguardo qualcosa di cui si è o non si è parlato durante il colloquio, facendo attenzione a non porre questioni troppo banali, che svaluterebbero la vostra immagine ed intelligenza.
- Se poi proprio volete stupire i recruiter chiedete: “Vi è qualcosa che io possa fare, da qui a che voi prendiate la vostra decisione, per incrementare le mie possibilità di esser scelto per ricoprire il ruolo in questione?”.
- Se il recruiter aveva qualche dubbio sul fatto che voi poteste essere la persona giusta, con questa domanda potrebbe convincersi che voi lo siate. E se invece dovesse rispondervi che vi manca un’abilità, voi ribattete educatamente sostenendo che avevate già in programma di partecipare ad un corso per sviluppare/migliorare quell’abilità.
In questo modo risulterete sicuri, ambiziosi ed appassionati, e non vi è modo migliore per concludere un colloquio quando le palestre saranno di nuovo aperte e, come laureato in scienze motorie dovrete fare la differenza sul mercato del lavoro.
Questa guida vi aiuterà anche se non ci saranno tutti i problemi di cui abbiamo discusso dopo la quarantena perchè saper affrontare un colloquio di lavoro come laureato in scienze motorie è fondamentale quando vuoi superare un colloquio di lavoro Scienze Motorie