SCENDERE DALLA CATTEDRA E SPORCARSI LE MANI
Mi è sempre piaciuto lavorare con studenti che “vogliono esprimere” le loro idee ed insegnare, come lavorare secondo un modello differente dai canoni accademici nell’era 3.0
Vi sembrerà strano e non farsi chiamare “Professore” come molti è sempre stata una mia prerogativa di rispetto per le nuove leve. Molti chiedono e ma il titolo? Bah, a me sta bene cosi, sono sempre stato fautore dell’uguaglianza perchè sinceramente atteggiarsi non è segno di competenza anzi, a volte è segno di incompetenza.
Avrei voluto che con me fossero stati cosi anche alcuni miei docenti 15 anni fa ma… non si può avere tutto nella vita.
Quello che conta alla fine è ciò che uno fa nella vita e non quello che dice di fare, un proverbio recita:
“Rendi normale una cosa eccezionale e abbassa i toni mentre gli altri urlano, in quel momento tutti saranno pronti ad ascoltarti”
Ecco perchè oggi, se vuoi lavorare con me come: